Quando si acquista un serramento di ultima generazione, l’errore più comune da parte del cliente è di cercare il prezzo più basso, passando da un negozio all’altro per trovare l’offerta più conveniente o addirittura farsi fare preventivi on-line!
Cosi facendo si rischia di comprare serramenti di bassa qualità e soprattutto montati male!
Il 70% dei serramenti che vengono venduti vanno a finire nelle prima casa, cioè nella casa dove avete investito con sacrifici e dove dovete abitare, mentre solo il 30% va in case da affittare o case destinate alle vacanze. Quindi la scelta diventa di fondamentale importanza e non bisogna limitarsi al solo prezzo ma bisogna andare a cercare la qualità del prodotto per non avere problemi. Considerando poi che un serramento ha una durata media di circa 30 anni diventa molto importante non commettere errori iniziali!
I 4 fattori da valutare sono:
- I profili che vi vengono proposti;
- Il tipo di vetro che viene montato;
- La ferramenta montata sul serramento;
- La posa in opera.
Oltre la qualità del serramento che deve essere eccellente un fattore molto importante per il risparmio energetico è il tipo di vetro che verrà montato, ricordiamo che la parte vetrata di un serramento rappresenta il 90% dell’intero infisso per cui deve essere scelta con attenzione.
Il risparmio energetico conseguente alla sostituzione dei serramenti infatti sarà notevole se si montano vetri performanti e le nuove finestre si ripagheranno da sole nel corso del tempo risparmiando sul riscaldamento e sul raffrescamento della vostra abitazione!
I vetri quindi giocheranno un fattore importante e dovranno avere tutta una serie di caratteristiche e prestazioni per avere un buon risparmio energetico, vetri selettivi, a basso emissivo, con gas argon interno e sigillati su canaline a bordo caldo o canaline termiche saranno quindi fondamentali per raggiungere determinati valori prestazionali.
Anche la ferramenta dovrà essere di qualità e contribuirà a rendere un serramento duraturo nel tempo specialmente nelle zone di mare come la nostra isola dove le nebbie saline tendono ad ossidare e rovinare tutti i meccanismi di chiusura.
Fino a questo momento abbiamo parlato nel nostro articolo di qualità dei profilati, di qualità del vetro e della ferramenta tutti componenti di un serramento che verrà poi testato nei laboratori per certificare le prestazioni dalla casa madre vale a dire Trasmittanza termica-tenuta all’aria e vento-isolamento acustico, ma l’ultimo fattore determinante per mantenere tutte queste prestazioni sarà la posa in opera!
La posa in opera rappresenta infatti l’anello più debole di tutto il sistema finestra e se non verra’ fatta correttamente comprometterà tutte le prestazioni del serramento che sono state certificate.
Esistono quindi 2 tipi di pose in opera:
- La posa “classica” quella che si è sempre fatta cosi da 40 anni;
- La posa certificata quella cioè studiata per i serramenti di ultima generazione e regolata dalla Normativa UNI 11673.
Questo tipo di posa in opera (purtroppo ancora poco usata) fa in modo che un infisso posato con questo sistema mantenga le prestazioni iniziali certificate in laboratorio.
Montare quindi un infisso di ultima generazione e di alta qualità con sistemi “tradizionali” sarà come comprare una BMW e montarci le ruote di una 500….. darà sempre problemi!
Quindi mi raccomando, non guardate solo il prezzo iniziale dei serramenti, guardate oltre la convenienza , nessuno al giorno d’oggi regala niente e dietro un’offerta troppo vantaggiosa troverete sempre la fregatura!
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