Il vetro basso emissivo, detto anche “a bassa emissione”, è pensato per contenere la dispersione termica dall’interno verso l’esterno.  Si tratta quindi di un vetro ideale per ridurre le spese di riscaldamento nei mesi più freddi dell’anno.

Com’è fatto il vetro basso emissivo

In fase di lavorazione, il vetro viene rivestito con uno strato di ossidi metallici all’interno della camera, che aiutano a limitare la perdita di calore dall’interno verso l’esterno. In pratica, questo strato di ossidi metallici serve letteralmente a far rimbalzare il calore che c’è all’interno della vostra abitazione in inverno, evitando che si disperda attraverso il vetro.

Al giorno d’oggi, il vetro basso emissivo è comunemente usato per la realizzazione del vetro camera, che nel tempo ha completamente sostituito l’utilizzo dei vetri singoli. Per verificare se nella vostra abitazione sono installati vetri basso emissivi, è possibile fare un test casalingo con un semplice accendino.

Avvicinando la fiamma al vetro osserva il suo riflesso: se nei tuoi infissi è installato un doppio vetro basso emissivo, nel riflesso vedrai 4 fiamme e una di queste sarà di colore diverso rispetto alle altre, generalmente di colore tendente al viola.

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