Purtroppo è un problema presente sul mercato da ormai diversi anni: show room e venditori improvvisati sono cresciuti come funghi… e tutti puntano a vendere il più possibile, proponendo al cliente sventurato qualsiasi tipo di prodotto, con prezzi sempre più bassi, trascurando la qualità, le garanzie e la professionalità di chi ha sempre lavorato in questo settore.

Secondo il mio parere, il picco della “non professionalità” è stato raggiunto dopo la pandemia, quando il governo ha messo in atto una serie di provvedimenti con Bonus e Superbonus per risollevare l’economia e far ripartire i cantieri e le attività messe in ginocchio da mesi di chiusure e restrizioni.

Questi incentivi hanno fatto sì che migliaia di imprese di costruzione su tutto il nostro territorio, che fino ad allora avevano fatto il loro mestiere, ovvero si erano occupate di costruire, si siano messe a commercializzare ed installare serramenti, schermature solari, tende da sole, pompe di calore e tutta una serie di prodotti ed accessori per poter dare al cliente finale un progetto “Chiavi in mano”.

Personaggi che fino a qualche tempo prima si occupavano di solai, mattoni e cemento si sono improvvisati “esperti” venditori ed installatori di serramenti, schermature solari e tutti quei materiali che vi ho elencato sopra.

Negli ultimi mesi, nel mio settore ho potuto constatare di persona molti danni fatti con questo tipo di sistema, trovando presso i clienti serramenti non adatti all’abitazione, spesso economici e di scarsa qualità, montati male, di dimensioni e tipologie non idonee al tipo di vano dove sono stati installati e via dicendo. E le conseguenze sono spesso disastrose: cedimenti, infiltrazioni importanti o (peggio ancora) condensa perché montati su controtelai non adatti e soglie passanti che lasciano numerosi ponti termici, non risolvibili senza rimuovere e sostituire completamente il manufatto

E i fattori principali che hanno spinto migliaia di persone a trovarsi in casa serramenti o complementi non idonei sono sempre le stesse:

1. La scarsa professionalità di chi li ha venduti e consigliati al cliente;
2. La ricerca da parte dei cosiddetti “venditori” di serramenti e complementi di scarsa qualità, sempre più economici, per poter guadagnare il più possibile sul singolo progetto “chiavi in mano”.

Purtroppo adesso è tardi… e chi si trova installati in casa articoli scadenti non può far altro che provare a rimediare contattando veri professionisti, che di mestiere si occupano di serramenti (da sempre!), mettendo al primo posto la qualità dei prodotti e dell’installazione… piuttosto che i facili guadagni!

Il mio consiglio è quindi di smettere di cercare il prezzo più basso e rivolgersi a chi vi sa consigliare, magari attraverso una buona consulenza e un chek-up abitativo per stabilire la soluzione più idonea alle vostre esigenze. Ricordate: nessuno regala niente. E se oggi risparmiate qualcosa ma con i professionisti sbagliati, molto probabilmente domani vi troverete a spendere il doppio!